Costruito nel IV a.C. è il più antico tempio della Sicilia. Sebbene sia stato scoperto nel 1860 la sua presenza fu segnalata da Vivant Denon che ne descrive i capitelli inglobati dentro la casa di un privato nel 1778. Il Tempio di Apollo, che reca nei gradini sul lato est un iscrizione ad Apollo e il nome del costruttore, fu in seguito utilizzato come basilica bizantina, di cui restano i gradini d'accesso, moschea araba, basilica normanna ed infine vi fu sovrapposta la caserma aragonese che ne danneggiò definitivamente le strutture.