Il cosiddetto "Divano di Pietra" di contrada Balati presso Pietraperzia, è una bizzarra costruzione rupestre che sembra riprodurre un grande sedile di pietra fiancheggiato da spallette laterali dove trovano posto altri due sedili più piccoli di forma circolare. La sua funzione e il suo scopo restano ad oggi un mistero anche se è possibile fare un collegamento con la vicina Piramide di Cerumbelle sulla cui cima della quale si trova un piccolo trono/altare a forma di sedile che potrebbe in piccolo assomigliare a questa struttura; se così fosse, il Divano di Pietra potrebbe essere associato ad un grande altare preistorico per riti cultuali. Alcune considerazioni possono essere avanzate dall'osservazione della tecnica di scavo visto che non vi sono segni evidenti di scalpellature che potrebbero indicare un uso di picconi metallici quanto più sembrerebbe uno scavo per calcinazione e asce in basalto tipico del bronzo antico o precedente. L'uso delle asce in basalto provoca tracce di sbozzatura poco profonde e limitate e di facile alterazione agli agenti atmosferici al contrario della scalpellatura con strumenti metallici. Nelle vicinanze furono individuate tracce di ipotetiche capanne oggi difficilmente rintracciabili, così come ceramica di superficie.